prima di postare delle immagini volevo approfondire di piu la storia
In coma, all’ospedale, Jen verrà raggiunta da Scree, un gargoyle, che porterà il suo spirito nel mondo del Nexus, un congegno in grado di mantenere l’equilibrio tra Ordine e Caos, che si trova al centro di quattro reami: Solum, Aquis, Aetha e Volca.
Questi stanno per essere sconvolti dall’influenza di Abaddon, il signore del Caos, che sta prendendo il sopravvento sulla sua controparte buona, Arella.
Presto Jen scoprirà, viaggiando in questi regni e imparandone i segreti, che lei e Lewis sono il mezzo dal quale dipendono le sorti dei quattro mondi, e non solo, ma di tutto l’universo.
Qui comincia il compito del giocatore, che dopo un’intro spettacolare (che sfrutta la grafica del gioco vero e proprio) si addentrerà in questa avventura che definire gotica sarebbe riduttivo.
Compagno di viaggio sarà sempre il fidato e indispensabile Scree, di cui potrete prendere il controllo premendo il tasto Select e che è in grado di scalare pareti rocciose e spostare la sua anima in altre statue come lui, oltre ad essere dispensatore di suggerimenti e consigli utili.
Jen invece sarà capace, grazie al suo sangue di mezza demone, di utilizzare i poteri delle razze (Ferai, Undine, Wraith e Djinn) con cui entrerà in contatto in ogni reame, per superare baratri saltando, nuotare nelle profondità marine, spostarsi a velocità incredibile e, soprattutto, combattere.
Proprio i combattimenti meritano una menzione speciale vista l’originalità del sistema ideato: i tasti di attacco destro e sinistro, la parata e l’attacco speciale sono posizionati sui tasti dorsali del pad (L1, L2, R1, R2, per intenderci) con cui è possibile eseguire combo più o meno devastanti, dipendenti anche dalla durata della pressione su uno dei tasti di attacco.
Purtroppo, nonostante ciò, le scene di azione risultano a lungo andare ripetitive (anche se ogni tanto l’inflazionato effetto rallenty “stile Matrix” rende davvero bene).
Vi troverete fondamentalmente in mondi strutturati e curati sotto ogni dettaglio, purtroppo privi di una certa profondità: porte chiuse e non apribili in nessun modo, impossibilità di saltare liberamente (Jen balzerà in alcuni punti, dove è necessario per andare avanti, ma non potrete saltellare semplicemente premendo un tasto come Lara Croft!), una sorta di “percorso forzato” vi guiderà in avanti e avanti e ancora avanti, ponendo come ostacoli dei combattimenti quindi un po’ caotici, a volte spettacolari ma che si risolveranno quasi senza farvi capire se avete fatto qualche mossa di proposito oppure no, risultando piuttosto frustrante come diversivo.
Simpatici invece alcuni enigmi, dove dovrete combinare le capacità dei due personaggi, anche in momenti diversi e in locazioni lontane tra loro: solo Scree, così piccolo, in grado di scalare le pareti potrà raggiungere determinate aree, e viceversa, solo Jen potrà arrivare in luoghi a cui il gargoyle non potrà mai accedere.
MONDI DEMONIACI
Nei regni che formano il mondo parallelo di Qblivion (e nei quali il tempo è fermo!) in cui l’anima di Jen viaggerà però ci sono molte sorprese, e la trama non è così scontata come sembra all’inizio.
Pochi ma carismatici personaggi faranno la loro parte in 4 “episodi” diversi, ognuno separato completamente dall’altro.
- Solum: il primo dei mondi che Jen visiterà è un regno di eterna notte, di eterno inverno, dove foreste e grotte primordiali sono ammantate dalla neve, abitate da mostruose creature selvagge e dalla razza dei Ferai, un popolo di cacciatori e fieri guerrieri il cui stadio culturale sembra quello medioevale.
L’equilibrio di questo mondo è stato sbilanciato dal mancato mantenimento di antiche tradizioni, e re Herne dovrà affidare il suo destino alla nostra coppia di eroi se vorrà passare il suo potere al figlio, il principe Jared.
A Solum Jen imparerà che il suo corpo può trasformarsi in una vera e propria arma da guerra, e la sua forza, in forma Ferai sarà più che raddoppiata, Jen sarà munita di corna e artigli, e sarà in grado di correre più velocemente e saltare più in alto e più lontano del normale.
- Aquis: il regno dell’acqua, è una specie di paradiso terrestre, in superficie, mentre le grotte subacquee sono ancora più straordinarie, in teoria.
Sono infatti state contaminate da macchinari che stanno uccidendo la regina Aino e hanno già corrotto il re suo sposo.
Nuotando all’interno di insidiosi cunicoli immersi nell’acqua bisognerà trovare un modo di fermare il pazzo sovrano e salvare la vita della regina.
La forma di Undine di Jen, inutile dirlo, le consentirà di nuotare sott’acqua per tempo indeterminato, senza bisogno di ri-emergere a respirare.
- Aetha: il modo più gotico dei 4, Aetha è paragonabile al 1700 del nostro mondo, ma abitato da Wraith! Questi non-morti però sono in difficoltà: Il conte Raum e la contessa Empusa, grazie all’influenza di Abaddon hanno cominciato a bere il sangue dei popolani e sono diventati Wraith-Vampiri.
Inutile dire a chi toccherà sconfiggere i due tiranni e salvare il popolo.
Con i poteri dei Wraith la nostra bella eroina sarà in grado di spostarsi ad incredibile velocità rispetto al normale scorrere del tempo, e in combattimento sarà munita di una frusta di energia negativa…letale!
- Volca: simile all’antico Egitto.
Il regno di Volca è abitato dai Djin, i demoni del fuoco.
Fieri e orgogliosi come i Ferai, ma più cattivi e spietati, sono servi assoluti di Abaddon.
Anche qui intrighi si svolgono “a palazzo”, e la regina vi chiederà di assassinare il marito, non tanto per aiutarvi nella missione, ma per accaparrarsi il suo potere.
Una volta trasformata in Djin, la forza di Jen sarà ancora una volta aumentata, e in più le sarà consentito di sferrare diversi tipi di attacco legati alla forza elementare delle fiamme.
ecco alcune immy:
questa e jen nelle 4 forme demoniache nella prima in alto a sinistra e un ferai in quella sotto a sinistra e un undine in quella sopra a destra e un wraith in quella sotto a destra e un djinn
questo è scree il gargoyle
e questa è jen in forma umana