SECONDO CAPITOLO: SE NON L'AVESSI MAI DETTO...
-Non andare di là Kimiko!
-Non toccare quello Kimiko!
-Lascia stare Kimiko!
(In questo primo punto fino a che la storia non torna nel presente Kimiko parla di se stessa in terza persona)
E' vero, per Kimiko, in questo mondo è tutto inutile.
Kimiko non può fare nulla.
Viene rinchiusa in una gabbia d'oro da tutti perchè ha qualche cosa di speciale.
Ma a Kimiko così non sembra.
Kimiko è solo una ragazza sola.
Tutti continuano a dire che Kimiko assomiglia a una dea, ad un angelo venuto dal firmamento, ad una principessa, ma Kimiko non capisce.
Anche Kaname, il fratello di Kimiko, è sempre solo... ciuso in qualche stanza del castello a leggere libri.
Kimiko lo vede sempre impegnato e non riesce proprio ad andare a disturbarlo però vorrebbe tanto giocare con lui e divertirsi insieme, le piacerebbe correre felice nel giardino e rincorrere i suoi enormi cani per poi accasciarsi al suolo sfinita ma contenta.
Tutti però, hanno paura che Kimiko si possa far male e allora la lasciano in casa, a giocare con quelle stupide bambole...
Ma lei lo sa,il mondo la fuori la sta solo aspettando.
Chissà solo quando kimiko potrà decidere per se stessa...
Yuki: Ehi Kimiko, notato nulla di strano?
Yuki mi aveva riportata alla realtà, la realtà che finalmente ero riuscita a concquistare.
Kimiko: scusami, ero un attimo sovrappensiero.
Già, stavo ricordando quello che mai più volevo che riaffiorasse alla mia mente... quei 16 anni passati al castello rinchiusa nella più raffinata e splendida gabbia... E' vero che tutti volevevano solo proteggerla ma in realtà non si rendevano conto che le stavano facendo solo del male... e poi... e poi c'è quella parte del passato che nemmeno più riesco a ricordare... Violenta, triste, malinconica, solo alcuni passi ritornano alla mia mente ma è ancora tutto così confuso...
Yuki: non preoccuparti! E poi sarai anche stanca visto che è il primo giorno che sei qui, poi ti abituerai!
Kimiko: Yuki, non ti chiedi come mai conosco delle'esistenza dei vampiri in questa scuola?
Yuki: umh... pensavo che se volevi dirmelo me lo dicevi tu!
Kimiko: Kaname mi ha detto che sei la ragazza che salvò anni fa da un vampiro che voleva ucciderla. Deve essere stato terribile vero?
Yuki: all'inizio avevo molta paura però poi grazie a Kaname mi passò.
Kimiko: Kaname è davvero una brava persona non trovi?
Yuki: già!
Kimiko: io e Kaname siamo fratelli, a dire il vero fratellastri... Vedi, abbiamo madri diverse ma lo stesso padre, è per quello che abbiamo anche la stessa età...
Solo che non ci assomigliamo per nulla, non trovi?
Yuki: ma non è vero! Siete tutti e due troppo belli!!**
Kimiko: non intendevo esteriormente ma interiormente... Kaname è sempre calmo e non lascia mai trasparire le sue emozioni mentre io sono esattamente il suo opposto... Forse aver vissuto troppo tempo da sola mi ha fatto quest'effetto.
Yuki: anch'io purtroppo non riesco mai a nascondere nulla!! ahahah
Kimiko: beh allora siamo troppo uguali!! ahahah
Sai Yuki, io sono una Vampira purosangue come Kaname solo che i miei poteri da quando sono nata sono stati sigillati ma nessuno mi ha mai rivelato il motivo di questo e io molte volte mi chiedo cosa posso aver combinato per aver ricevuto un trattamento simile.
Per noi vampiri i nostri poteri sono tutto, senza essi siamo come dei semplici esseri umani...
Yuki: se davvero vuoi scoprire questo io ti aiuterò! Tu stai aiutando noi ed è giusto che qualcuno aiuti anche te!
Anch'io Kimiko non ricordo nulla dei miei primi 5 anni di vita, forse insieme riusciremo a scoprire anche questo!
Kimiko: sarebbe bellissimo poter collaborare Yuki!
Zero: ehi ragazze, avete finito il colloquio o vi devo portare anche del te con i pasticcini? vi ricordo che siamo qui per controllare che tutto vada bene!
Yuki: eddai Zeeeeeroooooo!!
Kimiko: eddai Zeeeeeeeeeeroooooo!!
Zero : U.U"
Nella sezione Night intanto le lezioni erano già cominciate da qualche ora ma Kaname Kuran stava girando per i corridoi alla ricerca di qualcosa che sembrava molto importante per il fatto che il vampiro pur di saltare le lezioni doveva trovarla.
La scuola di notte lasciava presagire un non so che di tetro, come se fosse stata costruita apposta per poterci ospitare delle creature strane e misteriose.
Le classi erano illuminate solo dal chiarore pallido della luna e gli studenti, tutti ragazzi bellissimi e dai modi raffinati, vestiti con uniformi altrettanto candide sedevano in ordine un po' sparso sui banchi mentre guardavano la cattedra vuota.
Ruka: perchè oggi il capodormitorio Kaname non viene?
Ichijo: mi ha detto che doveva cercare delle cose e che ci avrebbe raggiunti il prima possibile.
Kain: che noia stare qui però!
Ichijo: andiamo a farci un giro allora!
Kaname era ancora impegnato a cercare quando fu sorpreso all'improvviso di sentire uno strano profumo di sangue provenire dal terrazzo della scuola, alzò il capo nelle tenebre che offuscavano il posto e aperta la prima finestra si gettò giù per andare sul luogo doveva aveva avvertito l'odore.
Yuki e Kimiko erano sedute a terra mentre Zero in piedi davanti a loro aveva alzato la sua pistola e la teneva puntata verso uno strano vampiro tutto deforme che era entrato per la prima volta nell'accademia.
Ichijo, il vice capodormitorio, stava arrivando di corsa dopo aver messo a zittire tutta la classe, e da lontano anche Kaname Kuran stava raggiungendo il terzetto attaccato dal pericoloso Semi-Vampiro.
Ichijo: ragazzi che succede qui?
Yuki: stavamo pattugliando la zona quando...
Disse la ragazza alzandosi in piedi e massaggiandosi una caviglia che probabilmente si era lussata.
Yuki: quando ci ha attaccati all'improvviso da dietro le spalle... Zero ha tentato di farlo fuori sparandogli ma continuava a fuggire.
Anche Kimiko che era terra si stava alzando ma si notava che aveva una vistosa ferita sul braccio e grondava parecchio sangue.
Kaname che finalmente era arrivato notò il Semi-Vampiro che li aveva attaccati ma non fece in tempo a fare nulla perchè il nemico purtroppo scomparse nel nulla.
Kaname: Yuki tutto ok? Kimiko?
Kimiko aveva nascosto la ferita sotto la giacca della scuola ma l'odore del sangue non poteva sfuggire all'olfatto sopraffino di un Vampiro come Kaname e così fu scoperta subito.
Kaname: cosa ti è successo?
Kimiko: ma nulla!
Kaname: Yuki, cosa le hanno fatto?
Yuki: emh...
Kaname: per favore, Yuki!
Yuki guardò la ragazza che però non interagì con il suo sguardo poichè aveva il volto rivolto verso terra.
Yuki: quando quel coso è arrivato ha attaccato per prima lei, ha detto qualcosa, un nome credo...ma non ho capito altro! Giuro... Le ha infilzato le unghie nel braccio ma poi Zero gli ha sparato e si è dovuto spostare!
Kaname: e che nome ha detto?
Kimiko stava ancora guardando verso il suolo, come se sapeva che il momento di sentire di nuovo quella parola fosse ormai giunto imminente.
Yuki: era qualcosa come... "Gyama".
Kimiko che finora se n'era stata zitta e alzò la testa verso l'alto singhiozzando solo che Kaname la prese in braccio e cominciò a dirigersi verso il suo dormitorio.
Kimiko: Non dovevi dirlo...ora lei...
Kaname: voi andate pure, la riporto domattina nel suo dormitorio!
Tutti se ne andarono in silenzio mentre Kaname con in braccio la sorellastra si stava dirigendo verso il palazzo buio proprio nel quale prima stava cercando quella cosa importante...
Entrò e posò Kimiko su un letto...
FINE SECONDO CAPITOLO
l'ho postato con un giorno di ritardo sorry -____-
