| eccolo finalmente!!!!!!!! ne succederanno tante...specie alla povera Saki!!
Capitolo 3
Sentimenti senza cuore
La luna splendeva nel cielo, ormai era notte fonda. I due amici erano stanchi, sorpresi, curiosi e in un certo senso anche spaventati. Chi era quella ragazza meravigliosa che aveva suscitato in Trevor tanto interesse!? Non c’erano risposte. La fanciulla era seduta sul davanzale della finestra e le tende dal colore bianco pallido come la pelle di lei l’avvolgevano creando un effetto, quasi magico.
N: Allora!?...rispondimi…chi sei tu?
La voce melodica e tenue di Naine suscitava in Trevor un sentimento particolare, sconosciuto e impossibile da identificare persino da lui. Non riusciva a pronunciare nessuna parola. Lo sguardo freddo e provocante di quella ragazza lo facevano sentire a disagio, quando all’improvviso Naine si alzò. Si avvicinò verso Trevor lasciando sorpreso sia lui che Saki
N: Ma insomma!! Sei sordo o cosa!? Ti ho fatto una domanda rispondimi no?? Tutti uguali voi ragazzi! E poi…perché riesci a vedermi?
Saki guardò la fantasmina sorpresa, poi rivolse i suoi occhi all’amico
S: Trevor!...rispondile prima che si arrabbi!
Trevor però non era turbato e un pensiero gli tornò alla mente. L’aveva già vista. Si aveva visto Naine in sogno, lei era la fata dagli occhi blu che aveva ritratto quella notte in cui l’aveva sognata
T: Trevor!...mi chiamo Trevor Kighu. Naine…tu, mi hai chiamato in sogno?
La ragazza aveva assunto un atteggiamento scorbutico, e con tono arrogante disse
N: Io…ho chiamato colui che mi purificherà! Ho chiamato Saito non te quindi nn sparare stupidaggini! Sei solo un moccioso! Va via! Lasciatemi in pace almeno da morta! A voi ragazzi risulta così difficile farlo?
Saki testarda quanto Naine si sentì ferita nell’orgoglio da quelle parole pronunciate con tanta freddezza e odio, ma la cosa che più le fece male fu il fatto che quelle frasi crudeli avrebbero potuto ferire Trevor
S: Senti…chi ti credi di essere!? Non osare trattar in questo modo Trevor! Lui è diverso dagli altri è una persona speciale!
Trevor fissò l’amica stupito, nell’aula ora regnava il silenzio, accompagnato dall’ansia, dalla curiosità, dalla gelosia e dalla rabbia
N: Ma tu guarda! Ti sei innamorata del moccioso?
La diciassettenne arrossì e cominciò a balbettare imbarazzata, il ragazzo nonostante avesse sentito quelle parole ancora non aveva compreso i sentimenti che l’amica nutriva per lui
T: Cosa state dicendo?
Saki divenne bordeaux e nervosa cominciò a muovere braccia e mani in direzioni diverse, sudava e aveva caldo
S: NOOOO!!!! Niente di speciale!! Non stare a sentire questa arrogante! Andiamocene Trevor…
Lui scosse la testa, guardò Naine dolcemente e le si avvicinò. Lei si tirò indietro
N: Cosa vuoi? Vattene!
T: Sono io colui che hai chiamato…non ho capito bene ciò che hai detto ma ho compreso che vuoi che me ne vada…ma io…Naine…ti ho vista…in un sogno bellissimo e tu mi chiamavi…eri davvero bellissima!
La ragazza si chinò a terra, piangeva a dirotto. Trevor cercò di confortarla appoggiando la mano sulla spalla ma le passò di traverso. Non ci credeva…quindi i fantasmi non erano ne visibili agli esseri umani ne potevano essere toccati.
T: Naine! Stai bene? Perché piangi?
N: STA ZITTO!! SPARISCI DALLA MIA VISTA ALL’ISTANTE!!
Il ragazzo si allontanò, assunse uno sguardo addolorato. Si voltò verso Saki e fece cenno per tornare a casa. I due amici uscirono dall’aula, Trevor si voltò un’ultima volta verso Naine
T: Tornerò…sento che devo aiutarti in qualche modo…aspettami Naine…
Chiusero la porta.
All’interno dell’aula Naine piangeva ancora, stringeva i pugni vicino al petto
N: Saito…Saito…perché…mi hai fatto soffrire per così tanto tempo che mi hai uccisa…Stupido! Stupido! Anche da morta non faccio altro che piangere…eppure io non dovrei avere un cuore…il mio cuore non era puro e me l’hanno sottratto…Intanto tu…sarai con la tua ragazza tra i vivi…e io…un fantasma…qui a piangere per te…e a confondermi con il pallido colore delle tende di quest’aula e costretta a passare la mia nuova vita nelle tenebre …chissà se ci rivedremo e …quel Trevor! Ti somigliava così tanto…
Si alzò e ancora tra le lacrime, svanì.
Il sole sorse e nel frattempo a casa di Trevor regnava un silenzio quasi di tomba. Nicole e Nakaru erano uscite con le loro amichette e quindi nella dimora del ragazzo c’era solo lui, con i suoi pensieri, le sue preoccupazioni e l’immagine di quell’angelo meraviglioso che tanto l’aveva colpito. Era sdraiato sul letto di camera sua, il braccio destro era piegato e la mano poggiata sulla fronte. Le serrande abbassate, le luci spente…la stanza era avvolta dall’oscurità. Trevor fissò un’ultima volta il soffitto,fin che gli occhi a poco a poco non gli si chiusero trascinandolo in un sonno profondo.
A casa di Saki intanto…
S: Cosa avrà pensato Trevor dopo che quella sfacciata ha detto che mi piace??!
Arrossì di colpo e poi saltellando imbarazzata continuò a ripetersi di non preoccuparsi anche se…sapeva perfettamente che ciò che era successo quella notte avrebbe cambiato la sua vita e quella del ragazzo che amava.
Sconfortata si buttò sul letto abbracciando il cuscino
S: Chissà se Trevor…mi chiedo come starà…
Poi rivolta verso la sua adorabile mascotte
S: Quell’antipatica è stata davvero molto dura con lui…mi domando se è rimasto ferito o per lo meno colpito dalle parole di Naine…
Con uno scatto quasi felino si alzò scattando in piedi
S: Bhe in quel caso ci sarò io a consolarlo! Lo conosco da dieci anni, praticamente siamo come parenti!
Detto ciò usci velocemente da casa sua e si introdusse in quella dell’amico dato che ne possedeva le chiavi, donatogliele da Trevor qualche mese prima.
Salì le scale del soggiorno per raggiungere la stanza del diciassettenne. Era tutto buio. Aprì lentamente la porta scorrevole per accedere alla piccola e cupa stanzetta.
S: Trevor?...sono Saki…cosa stai combinando?
Si avvicinò al letto dove dolcemente dormiva l’amico della ragazza.
Saki lo guardò dolcemente. Com’è bello, pensò. Si chinò abbastanza per poter sentire il flebile respiro del ragazzo, con una mano gli accarezzò i capelli,che disordinati, incorniciavano il viso cupo e dai lineamenti perfetti di Trevor, che lei tanto amava.
Lo sguardo dolce e passionale di Saki si diresse sulle piccole labbra dell’amico, le quali si schiudevano a ogni debole respiro. In quel momento un pensiero attraversò la mente della ragazza, la quale arrossì di colpo.
S: Ti amo…Trevor…Io ti amo tanto…
Era imbarazzata nonostante lo stesse soltanto sussurrando ed inoltre con voce debole e affannata.
Si chinò verso di lui, posizionando le sue labbra a pochi centimetri da quelle di Trevor, il cuore le batteva forte, il rossore creatosi sul viso di Saki veniva nascosto dalla mancanza di luce nella stanza, deglutì nervosa, ma lui doveva capire.
Chiuse gli occhi e lo baciò delicatamente.
Fu un bacio veloce ma conteneva quasi tutto l’amore che lei provava per il ragazzo dagli occhi di smeraldo. Compiuto il gesto tanto assurdo come tanto desiderato dalla ragazza si diresse verso l’uscita della stanza quando si sentì chiamare
T: Ferma…non andare…stai qui!
Si voltò di colpo…Trevor si era alzato. Aveva uno sguardo diverso dal normale, non sembrava più l’ingenuo Trevor, quello che lei conosceva bene…aveva assunto uno sguardo passionale che nn le si staccava di dosso
S: Smettila!...perchè mi guardi così?...mi fai paura!
Si avvicinò alla diciassettenne immobilizzandola contro il muro.
T: Saki…tu…mi ami?
Il viso della ragazza era sul punto di esplodere
S: M-ma che domande mi fai!? Lo pensi perché te l’ha detto Naine vero!? Non è così…in realtà io so…
Si bloccò. Il ragazzo non le aveva fatto terminare la frase perché aveva già posato le sue labbra su quelle dell’amica. Si era unito a lei in un bacio dolce e passionale. Lei era bloccata, paralizzata da ciò che stava vivendo. Cosa significava? Perché quel bacio improvviso? Forse aveva finalmente compreso i sentimenti custoditi nel cuore della ragazza e la ricambiava? Oppure era solo uno sfogo a tutti i suoi problemi? Troppi dubbi turbavano la mente della giovane Saki…ma era ancora tutto da scoprire…specie dopo quel bacio meraviglioso e l’arrivo di quella bellissima ragazza dai lunghi capelli corvini.
|
